PLANUNG LANDHAUS
Concorso per la “Nuova sede della ripartizione personale della Provincia autonoma di Bolzano”
Il progetto per il nuovo Palazzo Provinciale di Bolzano nasce da un dialogo tra architettura e paesaggio, ispirato alla conformazione della conca bolzanina. L’edificio si configura come una sezione di vallata, articolata in due volumi compatti divisi da una spaccatura verde centrale, che diventa elemento distributivo, climatico e simbolico. Questa scelta genera una figura riconoscibile, radicata nel contesto urbano e ambientale, capace di trasformarsi in landmark senza rinunciare alla misura e all’integrazione paesaggistica. L’attacco a terra si apre verso la città con una facciata concava in vetro e un portico semipubblico che definisce uno spazio d’ingresso accogliente e rappresentativo. I prospetti, rivestiti con pannelli retro-riflettenti in calcestruzzo e vetro serigrafato, alternano pieni e trasparenze. L’edificio si apre verso sud-ovest con verande bioclimatiche e giardini pensili, ottimizzando luce naturale e apporti energetici passivi. La distribuzione degli spazi ruota attorno alla “cascata verde”, che attraversa verticalmente l’intero volume, portando luce, aria e relazione visiva tra i diversi livelli. Gli uffici si affacciano su questo vuoto centrale e sono organizzati per favorire efficienza e comfort. Gli spazi collettivi si integrano con aree verdi e punti di sosta, mentre le sale riunioni sono collocate secondo un’attenta logica orientativa. La gerarchia dei flussi separa chiaramente percorsi pedonali, ciclabili e carrabili, garantendo ordine funzionale e accessibilità. L’edificio adotta un approccio sostenibile, con soluzioni passive per il controllo climatico, impianti fotovoltaici e materiali scelti per durabilità ed efficienza energetica. Il rivestimento in BlingCrete, il legno di larice locale, i serramenti in plastica riciclata e le finiture a basso impatto ambientale concorrono a un progetto attento alla manutenzione e al ciclo di vita. Un edificio istituzionale che interpreta il paesaggio come matrice progettuale, unendo forma e funzione in un’architettura contemporanea, sostenibile e fortemente radicata nel territorio.